Ormai in ogni portafogli che si rispetti non può mancare un congruo numero di scomparti dedicati alle carte di credito. Sono diventati un modo di pagare alternativo al contante, non solo dal punto di vista degli indicatori statistici (ormai sempre più persone utilizzano il metodo di pagamento detto “elettronico”, e non soltanto per somme ingenti, anche per le piccole spese quotidiane!) ma anche per una questione di comodità e di sicurezza.
Insomma, le carte di credito o di debito che portiamo sempre con noi sono diventate un supporto indispensabile, per tenere sempre a portata di mano una importante quantità di denaro da utilizzare sia per le spese programmate che per gli imprevisti.
Vi starete chiedendo come ciò sia possibile… Scorriamo insieme una rapida carrellata di portacarte di credito attualmente sul mercato, sia nei negozi fisici che nei più diffusi canali di vendita online, e scoprirete come i moderni portacarte siano molto di più di un surrogato del portafogli: sono delle vere e proprie piccole cassaforti!
Perché scegliere un portacarte separato?
I motivi che possono indurci a optare per l’acquisto di un portacarte, separato e distinto dal portafogli, possono essere molteplici.
- Innanzitutto, per una questione di comodità. Anche se di primo acchito potrebbe suonare strano, nel senso che avere tutto a disposizione in un unico posto sembra sempre la soluzione migliore, in realtà a volte potrebbe non essere così: a seconda delle nostre abitudini, infatti, o dei luoghi che frequentiamo o delle spese che facciamo più spesso, potrebbe essere opportuno tenere separato il portafogli con i contanti e i documenti di identità da quello che, invece, è dedicato esclusivamente al pagamento elettronico.
- In secondo luogo, per una questione di… “vestibilità”. Ebbene sì, per molti uomini la soluzione di portabilità del proprio portafogli più diffusa in assoluto è ancora quella della tasca della giacca o dei pantaloni. Si vedono recentemente molti uomini, dai più giovani ai meno giovani, decidere direttamente per la soluzione del portacarte al posto del portafogli, in quanto è più compatto: in questo modo, ci si pone da soli un limite alla quantità di cose da portare con sè ogni giorno, limitandosi veramente all’essenziale, essenziale che può essere racchiuso negli 1 – 2 centimetri di spessore di un portacarte e dunque riducibile a carta di identità, patente, poche banconote, una o più carte di credito/debito.
- Non da ultimo, per una questione di sicurezza. Una grande novità, infatti, è stata introdotta di recente, e ha reso subito alcuni portacarte il luogo migliore in cui custodire il nostro denaro, che, pur avendo un’apparenza “virtuale” o meglio non materiale, in realtà è pur sempre il nostro denaro, anzi: alcune carte sono una vera e propria chiave di accesso ai nostri conti bancari. Da poco tempo è stata dunque ideata la tecnologia anti- RFID, acronimo inglese di Radio-frequency Identification: si tratta, in poche parole, di una schermatura, che viene inserita all’interno del materiale con cui è realizzato il portacarte, che consente alle nostre carte di rimanere al sicuro, opache rispetto a qualunque tentativo di lettura non autorizzata.
Quale materiale scegliere?
Solitamente per gli accessori come portafogli o portamonete si dà un’unica risposta a questa domanda: la pelle.
Si tratta del materiale che più tradizionalmente leghiamo a questo particolare settore di produzione, e il motivo sta nella sua lavorabilità, nella possibilità che offre di confezionare modelli sempre diversi in colorazioni praticamente infinite, e soprattutto nella sua durata nel tempo.
I portacarte, però, anche in questo caso hanno una marcia in più: la composizione in alluminio. Molto alla moda e dalla grande allure “tech”, i portacarte in alluminio sono compatti (spessore sempre compreso tra 1 e 2 centimetri); si aprono a soffietto oppure tramite una geniale e divertente apertura pop-up; ovviamente presentano il più delle volte anche scomparti per le banconote e rappresentano un’ottima idea regalo, per tutte le età e ottima sia da uomo che da donna.
Altri portacarte estremamente compatti possono essere addirittura incollati al proprio smartphone tramite una pellicola adesiva composta da un sottilissimo strato di gel: si tratta di una delle innovazioni più curiose ed interessanti degli ultimi tempi, destinata sicuramente ad ulteriori sviluppi.