State pensando di cambiare finalmente il vostro vecchio portafogli? Oppure siete in cerca di un portafogli, portamonete, portadocumenti come idea regalo? Siete planati sulla pagina giusta! Vediamo insieme quali caratteristiche valutare per fare un acquisto azzeccato, per un regalo agli altri o a noi stessi!
Non lasciamoci guidare solo dall’estetica
Certo, tutti lo sappiamo bene: è difficile non lasciarsi trascinare quando ci si innamora di un portafogli modaiolo che in una vetrina fa bella mostra di sé, oppure non essere colpiti dal portamonete che il nostro collega ha sfoggiato con tanta naturalezza durante la pausa caffé…
Vediamo insieme a quali fattori dare un rapido sguardo prima dell’acquisto, per assicurarci che la moda e l’estetica che sono di nostro gradimento vadano a braccetto con la sua adattabilità alle nostre esigenze.
Pensiamo alle nostre abitudini quotidiane
La prima domanda da porsi è proprio questa: che uso facciamo ogni giorno del nostro portafogli?
Vi sembra banale? Eppure, tornando indietro nel tempo con il pensiero, quante volte vi è capitato di acquistare un portafogli e poi, di ritorno a casa, scoprire che la carta di identità o la patente “non ci entrano”? Oppure che le banconote spuntano con un orlo fuori in modo sgradevole?
Perciò, ecco un elenco di ciò che possiamo controllare in pochissimi minuti, al bancone del negozio o nei dettagli del nostro canale di acquisto online preferito: una mossa furba che ci garantirà di essere soddisfatti del nostro acquisto.
- Adeguato spazio per le banconote : al momento dell’introduzione della moneta unica europea, nel 2002, tutte le case produttrici di portafogli si adeguarono al taglio delle nuove banconote, alquanto diverse per formato rispetto alle vecchie banconote nazionali. Perciò ad oggi gli accessori destinati a custodire il nostro denaro contante sono realizzati, nella stragrande maggioranza dei casi, proprio in ragione della dimensione delle banconote che usiamo tutti i giorni.
- Adeguato spazio per le monete : non tutti i portafogli lo hanno e non tutti i clienti lo richiedono. Su questo punto, infatti, la clientela è divisa tra chi vuole avere, nello stesso portafogli, uno spazio dedicato alle banconote e uno dedicato alle monete (magari con zip o bottone), e chi preferisce invece dotarsi di un portamonete a parte. A voi la scelta!
- Fessure e scomparti per documenti : ciò su cui non possiamo derogare è la necessità di portare sempre con noi almeno un documento di identità, la patente di guida o il tesserino di riconoscimento che adoperiamo sul luogo di lavoro: assicuriamoci che questi scomparti siano di agile utilizzo.
- Scomparti per carte di credito : sebbene da più parti si senta inneggiare alla “fine del contante”, non è detto che ciò accada nell’immediato futuro. Tuttavia, le carte di credito e di debito fanno ormai pare della nostra vita quotidiana e sempre più sentiamo la necessità di portarle con noi costantemente.
- Spazi dedicati alle tessere dei supermercati o delle catene di negozi a cui abbiamo voluto fidelizzarci.
Infine, esistono portafogli che integrano un apposito “schermo” (tecnologia anti-RFID) che impedisce la lettura dei dati contenuti nel chip delle nostre carte: essi contengono infatti dati sensibili e basterebbero pochi secondi per lasciare che un apposito “lettore” truffaldino rubi le informazioni ivi contenute.